Odontoiatria conservativa a Roma Tuscolana

Lo Studio storicamente, per l’impronta fortemente voluta daL Dott. Rubin KOL, segue l’impostazione basata sul voler conservare il più a lungo possibile i denti dei propri pazienti.

Non stiamo ovviamente parlando di accanimento terapeutico, ma siamo sempre stati convinti che l’opera migliore è quella fatta da madre natura. L'odontoiatria conservativa si occupa della cura dei denti cariati, delle procedure per la eliminazione della carie e di quelle relative alla chiusura delle cavità risultanti dall’eliminazione dello smalto e della dentina cariata, tramite l’utilizzo di appositi materiali.

Qualora ad essere interessato dal processo carioso sia anche la polpa (il nervo) il piano terapeutico prevede anche la devitalizzazione del dente tramite terapia endodontica prima della successiva ricostruzione.

 

Conservativa moderna a Roma Tuscolana | Studio KOL

L’odontoiatria conservativa praticata nello Studio KOL a Roma Tuscolana è basata sul concetto di minima invasività. L’obiettivo è la rimozione del solo tessuto cariato e la sua sostituzione con un materiale da restauro, che viene legato direttamente al tessuto sano mediante compositi. Il termine conservativa indica l’obbiettivo di tali cure, cioè di conservare i denti altrimenti distrutti dalla carie.

 

Cosa sono le carie dentali?

La carie dentale è una delle malattie degenerative più diffuse e comuni in ambito odontoiatrico. Si tratta di un processo degenerativo che danneggia i tessuti duri del dente (smalto e dentina) ed è causato da batteri presenti nel cavo orale e che si rifugiano nella placca e nel tartaro all’interno dell’arcata dentaria. I denti maggiormente colpiti dalla carie sono in genere i molari, i premolari e gli incisivi superiori.

 

Quali sono le molteplici cause che portano alla carie? Vi sono molti fattori esogeni ed endogeni che causano la carie dentale.

 

Fra le cause endogene della formazione delle carie endogene possiamo ricomprendere:

 

Le caratteristiche dei denti: la struttura dei denti incide notevolmente sulla formazione della carie. Per fare l’esempio più comune, un solco interdentale accentuato favorirà un maggiore ristagno di residui alimentari che, com’è noto, sono terreno fertile per lo sviluppo batterico.

 

Affollamento dentale: rende difficili le normali manovre di igiene orale, mettendo a rischio la salute dell’intera bocca. Negli spazi interdentali stretti e irregolari, la possibilità di rimuovere efficacemente la placca si riduce e aumenta la possibilità che lo smalto dentale venga attaccato dai batteri.

 

La quantità e la tipologia di saliva prodotta: la saliva regola l’acidità della bocca ed ha funzione antimicrobica, immunitaria e protettiva nei confronti degli agenti cariogeni. Ogni condizione che porti ad una scarsa produzione salivare, che la renda più viscosa, o per qualche motivo ne abbassi il pH, cosa che avviene per esempio durante la gravidanza o in malattia, rende i denti più esposti all’attacco batterico.

 

Le cause esogene che portano alla formazione delle carie invece, agiscono direttamente sulla superficie più esterna del dente, nel preciso punto in cui ha inizio il processo infettivo.

 

La Placca dentale: è il principale agente causale della carie. Si tratta di una patina adesa alla superficie dei denti sulla quale si sviluppano i batteri i batteri vi aderiscono e proliferano.

Lo streptococco mutans: interviene invece nella formazione della placca batterica sulla quale aderiscono gli altri microrganismi patogeni.

 

Altri fattori che contribuiscono all'insorgere delle carie dentale

 

Alimentazione e sviluppo della carie: un elevato consumo di alimenti zuccherini, come caramelle, dolci, bevande zuccherate ecc. altera il naturale equilibrio batterico della bocca, favorendo l’insorgere della carie. Un un individuo che si alimenta in modo sano, tende a sviluppare meno carie sempre rispettando le basilari regole di igiene dentale.

Tabacco e sviluppo della carie: oltre a rendere i denti gialli e l’alito sgradevole, il fumo favorisce il proliferarsi delle carie. Molti tipi di tabacco contengono una massiccia quantità di zuccheri che vanno ad aumentare l’insorgere di tale patologia.

 

Come riconoscere una carie ai denti? I principali sintomi delle carie dentali

 

In una prima fase la carie può essere completamente asintomatica, tuttavia con il passare del tempo, si riscontrano i primi sintomi: sensibilità via via crescente a sbalzi di temperatura come il caldo/ freddo, colore dello smalto che si modifica perdendo lucentezza; mal di denti, causato da un processo cariogeno già avanzato che è penetrato in profondità, fino alla polpa dentale.

Le principali tipologie di carie ai denti

 

Carie interprossimale o interdentale: viene a formarsi tra un dente e l’altro e si caratterizza per il suo avanzamento non manifesto.

Carie radicolare o del cemento: è un tipo di carie molto aggressiva, si sviluppa sotto la gengiva, ed arriva molto velocemente ad attaccare la radice.

Carie del colletto o cervicale: è relativa alla parte superiore del dente – frequentemente del molare – tra gengiva e radice, dove tende ad annidarsi la placca batterica.

Carie centrale: si sviluppa dalla parte centrale del dente verso l’esterno, nella direzione inversa rispetto al classico processo carioso.

Carie superficiale o della corona: la corona è la parte esterna del dente, quindi quella più facilmente attaccata dai batteri.

 

Come curare le carie ai denti

 

La cura della carie è un’operazione comune e frequente, ma richiede un’attenta visita da parte del dentista per poter intervenire con un’adeguata cura. Determinare lo stadio di avanzamento della carie, permette di ottimizzare anche la cura.

 

Nel caso di riscontrino carie in stadio iniziale o intermedio: si procede con un’accurata pulizia della polpa infetta e con l’otturazione. La fase conclusiva della cura è il sigillo con resine composite aventi lo stesso colore del dente naturale.

Nel caso di carie in stadio avanzato, e dente oramai compromesso, l’unica soluzione è asportare totalmente la polpa del dente colpito e procedere con una devitalizzazione.. Qualora la devitalizzazione non fosse sufficiente si procederà all’estrazione del dente ed alla sostituzione del dente con un impianto dentale.

 

 



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Impianti dentali a Roma Trastevere | Studio FILANTI

 

Studio FILANTI è un centro di eccellenza per gli impianti dentali a Roma Trastevere. Presso il nostro studio di Roma in via Tarvisio 2 nel quartiere Trieste, grazie all’implantologia dentale, è possibile correggere la mancanza di denti con tecniche all’avanguardia e risultati stupefacenti.

Per implantologia dentale si intende quindi la sostituzione dei denti mancanti mediante radici artificiali. Con l’impianto dentale ripristiniamo l’estetica e la funzionalità di un dente naturale. L’impianto, una volta inserito nell’osso, va in anchilosi e diventa stabile nel tempo e non si sposta dalla sua posizione. Questa procedura chirurgica viene utilizzata nella riabilitazione di singoli elementi o di arcate, al posto di utilizzare protesi mobili.

La tecnica implantoprotesica permette soprattutto di rifunzionalizzare l’osso che ha perso i denti, evitando importanti riassorbimenti nel tempo che possono creare gravi atrofie.

L’elemento mancante viene fissato su un particolare perno in titanio ancorato all’osso. Queste radici artificiali possono sostenere denti singoli, gruppi di denti o anche fungere da supporto per una protesi completa. L’utilizzo della soluzione implantare permette di conservare integri i denti naturali adiacenti agli spazi da colmare poiché la protesizzazione degli impianti non coinvolge i denti naturali.

 

Che cos’è un impianto dentale?

 

Un impianto dentale è una vite in titanio che sostituisce la radice di un dente mancante su cui verrà montata la nuova protesi. Nell’implantologia dentale un impianto è essenzialmente composto da tre elementi:

 

    La vite endossea, che sostituisce la funzione della radice

    L’abutment che collega vite e protesi

    Protesi dentaria, ovvero il dente artificiale, di solito in ceramica

 

Sostituire denti mancanti con un impianto dentale a Roma Trastevere | Studio FILANTI

 

Sempre più persone si trovano a fronteggiare problematiche legate all’edentulia, ovvero alla mancanza totale o parziale dei denti. Per questo motivo l’odontoiatria moderna ha messo a punto tecniche sempre più innovative di implantologia dentale per restituire il sorriso a chi l’ha perso, velocemente e senza dolore proprio grazie agli impianti dentali. Il ricorso a impianti dentali moderni risolve definitivamente i problemi di masticazione, evitando i problemi e i disagi delle classiche protesi mobili (dentiere). Il tutto per un risultato estetico e funzionale naturale e meraviglioso.

 

Come è fatto un impianto dentale e tipologie

 

Un impianto dentale ripristina le funzionalità di un apparato masticatorio compromesso: sostituisce quindi uno o più denti persi o danneggiati, restituendo funzionalità ed estetica.

 

Ma come è fatto un impianto per i denti? Molto semplicemente è composto da tre parti.

 

 

 

 

 

PRIMA PARTE:           Fixture

Ovvero la vite inserita direttamente nell’osso. Di dimensioni variabili (di solito tra i 7 e 18 mm).

 

SECONDA PARTE:   Abutment (moncone)

E’ il punto di congiunzione tra vite e dente, realizzato in titanio.

 

TERZA PARTE:          Corona

E’ la protesi che prenderà il posto del dente naturale. Solitamente composta in ceramica o zirconio (più resistente).

 

 

 

 

Tipologie di impianti dentali

 

Gli impianti per denti sono divisi in base alle procedure di installazione. L’installazione in una unica fase consiste nell’installare una finta radice nella mascella (fixture) in maniera tale che la parte esposta diventi la sede del moncone e della corona. L‘installazione in due fasi prevede invece un intervento chirurgico per ripristinare prima l’osso mascellare (rigenerazione ossea) o rialzo del seno mascellare. Solo dopo alcuni mesi si potrà inserire l’impianto artificiale. C’è da sottolineare come questi interventi siano comunque lunghi e come il successo possa anche non essere garantito. Gli impianti dentali endossei prevedono una installazione direttamente nell’osso mascellare e sono utilizzati al 90% dei casi (all on four oppure all on six), che sarebbe una protesi totale avvitata o su 4 o 6 impianti endossei. Sono la soluzione ideale per sostituzione di semi arcate o intere arcate e sono una valida alternativa al ponte dentale o alla dentiera, tecniche ormai obsolete.

 

 

Impianti dentali All on Four a Roma Trastevere | Studio FILANTI

Gli impianti dentali All-on-Four permettono di riabilitare intere arcate dentali, e sono quindi indicati in particolar modo per le persone che hanno perso tutti i denti con importanti atrofie ossee. Questa tecnica piuttosto recente permette al dentista di inserire in una sola volta quattro impianti, sui quali bloccare immediatamente, in modo da ripristinare a fine chirurgia, un’intera arcata dentaria, se non entrambe. Secondo le metodiche All-on-Four, il posizionamento degli impianti non è dritto come negli interventi classici, bensì inclinato, in modo da sfruttare al meglio le quantità ossee. Il vantaggio per il paziente è quindi quello di ottenere una completa arcata dentale in un solo intervento anche in presenza di gravi riassorbimenti ossei. Grazie a questa tecnica si possono avere in breve tempo denti paragonabili a quelli naturali, come resa estetica e come funzionalità masticatoria. Questa tecnica chirurgica permette riabilitazioni complete a numero ridotto di impianti e non sarà di conseguenza necessario sottoporsi ad un numero elevato di impianti senza, inoltre, dover portare la dentiera, il che spesso comporta nel paziente non solo disagio psicologico, ma progressiva riassorbimento osseo nel tempo.

 

 

Impianti dentali All on Six Roma Trastevere | Studio FILANTI


La tecnica di impianti dentali All on Six prevede in una sola seduta, l’installazione di una dentatura provvisoria, con carico immediato,sostituita dopo tre-sei mesi, da quella definitiva. La procedura si svolge in anestesia locale con l’estrazione delle radici o dei denti naturali del paziente. Successivamente sono collocati dei monconi, tre per ogni semi arcata destra e sinistra. Inizialmente è fissata una protesi provvisoria, sostituita entro pochi mesi, da una definitiva. Inoltre il paziente può scegliere tra una protesi mobile, che può venire rimossa durante il riposo notturno, oppure una fissa, che ricrea una dentatura naturale. In genere i pazienti prediligono una protesi fissa perché ricostruisce fedelmente l’arcata dentaria, conferendo la sensazione di denti veri. L’intervento è poco invasivo e conferisce dei risultati immediati. Entro pochi giorni, il paziente riprende la sua quotidianità, senza alcun tipo di scompenso. Questo intervento, è scelto prettamente da coloro i quali sono totalmente sprovvisti di dentizione, in quanto, fondandosi su 6 monconi, riesce a coprire l’intera arcata, ripristinando una situazione di normalità. 

 

Se non ho osso, come faccio a mettere gli impianti ?

 

Nello Studio FILANTI abbiamo a disposizione le più moderne tecniche di innesti di osso sia dell'arcata superiore che di quella inferiore. La ricostruzione ossea dentale è necessaria quando c’è una mancanza dell’osso necessario all’inserimento degli impianti. Oggi, grazie alla ricostruzione ossea dentale, rigenerare l’osso perduto è un’operazione possibile grazie anche alle innovazioni raggiunte in campo scientifico.

 

Come favorire la ricrescita dell’osso dentale?

 

Si può infatti favorire la ricrescita dell’osso anche in casi molto complessi e poi procedere con l’applicazione degli impianti fissi. L’ingegneria tissutale ossea e la biologia dell’osso hanno fatto passi da gigante in tal senso.

 

Come funziona la ricostruzione ossea dentale?

 

L’osso dei mascellari si mantiene fintanto che ci sono i denti che offrono allo stesso uno “stimolo funzionale” per il suo auto mantenimento. Quando si perdono uno o più denti oppure quando i denti sono affetti da piorrea la quantità di osso si riduce (si riassorbe). Questa situazione non determina la totale scomparsa dell’osso ma purtroppo in certi casi fa sì che l’osso rimasto sia troppo poco per inserire le viti degli impianti dentali.

Per l'arcata superiore si attua  un Rialzo del Seno mascellare, aggiungendo osso sintetico a quello esistente e quindi la quantità d’osso sufficiente per permettere l’inserimento di impianti dentali, così che i pazienti che non hanno osso a sufficienza potranno così tornare ad avere tutti i denti stabili e fissi, proprio come un tempo!

 

Scopri nel dettaglio il Rialzo del Seno Mascellare!

 

L'implantologia dentale poi è dolorosa ?

 

Il timore di ulteriori sofferenze frena molti dal ritrovare il sorriso e la naturale serenità di vivere. Grazie all’implantologia dentale moderna, oggi, tutto ciò è possibile. Le moderne tecniche per gli impianti dentali, qualora applicabili, permettono infatti una perfetta reintegrazione di tutte le funzionalità masticatorie nonché la soluzione dei problemi di estetica in poche ore e, soprattutto, in totale relax anche grazie a tecniche di anestesia locale o di sedazione cosciente.

 

Che cos’è la sedazione cosciente

 

Grazie a questa specifica tecnica il paziente, a cui saranno somministrati dei farmaci ansiolitici e antidolorifici, resta cosciente, ma non prova alcun dolore. Al termine dell’intervento inoltre non ricorderà nulla di quanto avvenuto.

 

Perché si utilizza la sedazione cosciente?

 

La sedazione cosciente è molto utilizzata in ambito dentistico in quanto presenta numerosi vantaggi. Innanzitutto consente di eliminare completamente l’ansia avvertita dai pazienti. Inoltre permette di non sentire alcun dolore per tutto l’intervento, nemmeno l’ago dell’anestesia in bocca, e di affrontarlo in completo relax. Oltre a ciò consente di eliminare anche il riflesso del vomito e di graduare l’effetto sedativo in relazione ad ogni paziente, per garantire la massima sicurezza.

 

Il rilassamento neuro-muscolare

 

Tale tecnica provoca infatti rilassamento neuro-muscolare accompagnato da uno stato di lieve analgesia ma consente anche l’auto-mantenimento della pervietà delle vie aeree e dei riflessi fisiologici di protezione, come ad esempio il riflesso della tosse e della deglutizione. La maggior parte dei pazienti inoltre è così rilassata da dormire serenamente e senza ansia per tutto l’intervento.

 

 



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