Gnatologia a Roma Arco di Travertino| Studio KOL

 

Il nostro specialista gnatologo, in stretta collaborazione con un posturologo osteopata, individua e risolve patologie dell'apparato cranio cervico mandibolare a cui spesso sono collegati numerosi disturbi come:


- Click mandibolari

- Bruxismo (digrignamento dei denti)

- Russamento

- Cefalee

- Dolori muscolari

 

 

 

La reciprocità dei corretti rapporti tra ossa mascellari, arcate dentarie, articolazione temporo-mandibolari e muscoli del distretto oro facciale è la conditio sine qua non per permettere uno stato di buona salute neuromuscolare della zona testa/collo. Quando questo equilibrio viene meno si passa ad una condizione patologica di disordini temporo-mandibolari infiammatori e/o degenerativi; questi si possono manifestare con sintomatologie dolorose o non. Tra le patologie in questione le più comuni sono il dolore muscolare della zona cranio cervicale, il bruxismo (digrignamento dei denti), click e/o lock mandibolari (scatto durante l’apertura della bocca e/o bocca aperta e bloccata), russamento, cefalee.La terapia comune a tutte queste disfunzioni è il Bite, senza mai dimenticare però di associare a questo anche una modifica dello stile di vita del paziente inteso come riduzione dello stato generale di stress, riconosciuto universalmente come concausa di qualsiasi tipo di patologia.

 

Gnatologo Roma Arco di Travertino Dott. Roberto KOL

 

La gnatologia è una branca dell’odontoiatria che si occupa dell’analisi e della correzione delle problematiche legate all’apparato masticatorio. Più specificatamente, lo gnatologo si occupa della clinica ad esso relativa, ovvero, prevenzione, diagnosi, trattamento e riabilitazione, e della gestione clinica del dolore oro-cervico-facciale. Normalmente dal punto di vista fisiologico il movimento mandibolare avviene in modo libero, senza andare ad incidere le strutture ad essa connesse, mentre nei casi di disturbi dell’articolazione della mandibola o malocclusioni ( disallineamento delle arcata dentale superiore e arcata dentale inferiore) questo movimento non è più libero, isotonico comportando disturbi di postura, di fonazione, all’udito, dolore cervicale, bruxismo, mal di testa, mal di schiena.


Chi è lo Gnatologo?


Lo gnatologo presso lo Studio Dentistico KOL a Roma Arco di Travertino è un dentista specializzato in gnatologia che va ad indagare il rapporto tra la postura e la posizione della mandibola del paziente in caso di alterazioni dell’articolazione temporo-mandibolare, bruxismo (sfregamento dei denti involontario), apnee ostruttive notturne e dolore oro-facciale.La nostra bocca è connessa al sistema oculare, muscolo- scheletrico,alla nostra colonna vertebrale e malocclusioni o tensione dei muscoli della mandibola possono provocare emicrania, dolore alle articolazioni, formicolio, dolore cervicale, lombalgia, dorsalgia. Al giorno d’ oggi la figura dello gnatologo è di fondamentale importanza in quanto tali disturbi sono sempre più diffusi nella popolazione, infatti milioni di persone manifestano problemi occlusali i quali, se non diagnosticati in tempo, possono trasformarsi in dolore cervicale, mal di schiena, mal di testa.

 

 

 

In cosa consiste la visita gnatologica presso lo Studio Dentistico KOL a Roma Arco di Travertino?



La visita gnatologica presso lo Studio Dentistico KOL a Roma Arco di Travertino solitamente si articola in due fasi. Nella prima fase colloquiale il dentista specializzato propone al paziente questionari per andare ad analizzare la storia clinica dei disturbi manifestati ed individuare i fattori scatenanti ovvero, se il paziente è solito digrignare i denti, se è sottoposto ad uno stress acuto, precedenti traumi, ecc.. Nella seconda fase lo gnatologo effettuerà un’ispezione clinica tramite la quale viene analizzato il funzionamento della mandibola, dei denti e dei muscoli. Una volta effettuata la visita gnatologica il dentista specializzato formulerà la diagnosi e sarà in grado di elaborare un percorso terapeutico per il paziente. Tale percorso prevede anche regole comportamentali: infatti spesso il paziente, inconsapevolmente, si ritrova a digrignare i denti nel sonno o a compiere piccoli e ripetuti gesti, apparentemente insignificanti, che però sottopongono la mandibola e le articolazioni ad uno stress elevato. In genere , dal punto di vista strumentale, è necessario effettuare un calco in gesso dell’arcata dentale superiore e di quella inferiore, per produrre un eventuale apparecchio ortodontico , ed una radiografia delle arcate dentarie.

 

 

 

 

Che cos’è il Bruxismo? Quali soluzioni per il Bruxismo nello Studio Dentistico KOL a Roma Arco di Travertino?



Il bruxismo consiste nel digrignare i denti involontariamente durante la notte. Questo disturbo, se non adeguatamente curato, può causare una progressiva usura dei denti, fino a comprometterne i tessuti gengivali.Il sintomo più evidente del bruxismo è rappresentato dalla difficoltà di aprire la bocca al risveglio, accompagnato poi dall’ipersensibilità dei denti al caldo e al freddo, dolori alla mandibola e la dolenza cervicale. Il bruxismo viene di solito associato a situazioni importanti di stress, ma può essere causato anche da antidepressivi, sostante stupefacenti e farmaci anti-psicotici. Le cure contro il digrignamento dei denti sono volte a ridurre i dolori muscolari e la terapia gnatologica, accanto ad interventi di rieducazione comportamentale e riabilitativi, prevede l’utilizzo del bite dentale per il riposizionamento corretto della mandibola. Il bite dentale è una mascherina di resina la quale, essendo collocata nell’arcata dentale superiore o inferiore, va ad impedire ai denti di stridere evitando così l’usura dello smalto. E’ molto discreto e facile da indossare e già dal primo utilizzo sarà possibile notare come i sintomi legati all’azione di digrignare i denti si attenuino. Il bite dentale mira a: ridurre il dolore cervicale, mal di testa, dolori alla schiena, ripristinare l’allineamento dei denti e a proteggere l’articolazione mandibolare.

 

Strumentazione a disposizione dello Studio KOL

 

Pedana Posturo-Stabilometrica Roma Arco di Travertino

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Lo Studio KOL, dentista a Roma arco di Travertino, si avvale dell’utilizzo della pedana stabilometrica in fase preventiva per stabilire le condizioni generali del paziente e pianificare il trattamento ed in fase post-operatoria per valutarne i risultati.

La pedana stabilometrica utilizzata in odontoiatria è uno strumento che permette di rilevare le condizioni posturali del paziente. Si tratta di una bilancia formata da due piastre computerizzate e collegate ad un monitor. Su ogni piastra sono presenti dei sensori posizionati triangolarmente per riuscire a coprire la zona anteriore, posteriore e laterale della pianta. Il paziente a piedi nudi sale sulla pedana e, su indicazione del dentista, può tenere gli occhi chiusi o aperti, indossare o meno gli occhiali e altre infinite modalità che influiscono sull’esito dell’esame e forniscono una panoramica completa. Vengono rilevate le oscillazioni intorno al baricentro corporeo sulla base della pressione esercitata dalle piante dei piedi: i dati che ne risultano vengono analizzati e permettono di comprendere la natura dei disturbi del paziente. Non tutti sanno che, in presenza di mal di testa, dolori articolari e varie altre problematiche, è coinvolto l’apparato masticatorio ed in particolare la funzionalità dell’occlusione. I risultati dell’esame hanno appunto lo scopo di chiarire il quadro generale e permettere al dentista di valutare le azioni da svolgere.

 

Elettromiografia di superficie Roma Arco di Travertino

 


Lelettromiografia di superficie, o sEMG, è lo studio della funzione muscolare attraverso il segnale elettrico che il muscolo emana. L’attività muscolare genera un campo elettrico che raggiunge la superficie cutanea, dove, grazie agli elettrodi, viene rilevata l’attivazione del muscolo.

L’apparato stomatognatico (e quindi la bocca) sappiamo essere parte integrante di tutto il sistema posturale; esiste infatti un corretto equilibrio tra l’apparato masticatorio e tutti gli altri elementi del corpo che vi sono collegati.

L’elettromiografia, che misura i potenziali elettrici che si formano in un muscolo durante la sua contrazione volontaria, deve essere considerata come estensione dell’esame neurologico; infatti, permette la valutazione della funzionalità neuromuscolare, in termini sia qualitativi, sia quantitativi.

A differenza della convenzionale elettromiografia ad aghi, questa metodica è assolutamente non invasiva e indolore perché gli aghi stessi vengono sostituiti con sensori cutanei pregellati al cloruro di argento

Attraverso questo esame rapidissimo si riesce a valutare con estrema precisione il bilanciamento muscolare ad esempio pre e post riabilitazione del paziente.


In modo facile, ripetibile ed affidabile è possibile inoltre valutare asimmetrie e sbilanciamenti dei muscoli masticatori, per progettare e confezionare un giusto bite o registrarlo ed equilibrarlo con precisione


 

Il nostro personale di studio è a tua disposizione per informazioni e per prenotare un appuntamento e fissare una prima visita senza impegno.
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Sbiancamento professionale dei denti a Roma Pigneto | Studio FILANTI

 

Nello Studio FILANTI è stata sempre dedicata la massima attenzione all’estetica dentale così da restituire un sorriso perfetto e naturale a chi l’aveva perso.Il sorriso è il nostro primo biglietto da visita e per questo è così importante che venga valorizzato come merita.


Lo Sbiancamento professionale, o sbiancamento dentale è una procedura odontoiatrica che permette di migliorare il colore dei denti, rendendoli più bianchi. E' un trattamento cosiddetto "cosmetico", utile per risolvere discromie estrinseche dentali, cioè quelle dovute a pigmentazioni della superficie esterna del dente. I prodotti che vengono utilizzati a tal fine contengono principalmente perossido di idrogeno, impiegati in varie concentrazioni. Questo attraverso la liberazione sulla superficie dello smalto ed all'interno dei tubuli dentinali una volta penetrato all'interno del dente, libera ioni disgregando le pigmentazioni chimicamente. Il perossido di idrogeno deve essere utilizzato da personale qualificato, solo all'interno dello studio e non è per nessun motivo nocivo, o lesivo per le strutture dentarie.

Lo sbiancamento dentale professionale è particolarmente indicato nei casi in cui i denti siano ingialliti da caffè, fumo o dal consumo costante e prolungato di bevande contenenti coloranti. Grazie a questa procedura infatti si potrà ottenere un ottimo risultato in termini di cromia, armonizzando perfettamente il sorriso.

Inoltre, lo sbiancamento dei denti professionale è particolarmente consigliato per dare nuova luce al sorriso e per farlo tornare a risplendere in quei casi in cui aveva perso un po’ della sua luce a causa del depositarsi degli agenti pigmentanti sui denti nel corso del tempo.

 

Su qualsiasi trattamento che porta i denti ad apparire più bianchi anche se spesso il raggiungimento del tanto desiderato candore non è semplice, influiscono vari fattori come le caratteristiche genetiche, le cattive abitudini (fumo), il passare del tempo e l'assunzione di cibi o bevande particolari (caffè, liquori). Per riportare il colore dei denti al bianco e alla luminosità di un tempo è possibile scegliere tra diverse tipologie di trattamenti sbiancanti, rapidi e non invasivi.

Indicazioni: Prima di procedere con lo sbiancamento denti è opportuno distinguere tra discromie superficiali (eccessivo consumo di caffè o dal tabacco), oppure più o meno profonde (assunzione di alcuni tipi di farmaci). Inoltre, può essere effettuato sia su denti vitali che su denti che hanno perso di vitalità.

 

Tipi di Sbiancamento: può essere eseguito tramite sfregamento (sbiancamento meccanico), oppure con sostanze decoloranti (sbiancamento chimico). È sempre consigliato procedere rivolgendosi a studi professionali o centri specializzati per poi proseguire con trattamenti combinati ossia, "studio dentistico – casa” così da aiutare a mantenere il risultato ottenuto.


Tecniche di sbiancamento professionale a Roma Pigneto | Studio FILANTI



Detartrasi professionale: solo dopo aver eseguito la detartrasi, è possibile procedere con il vero e proprio sbiancamento. Si tratta di un'accurata pulizia dentale che rimuove il tartaro, la placca ed eventuali pigmentazioni esterne, attraverso l'uso di un getto di aria, acqua e bicarbonato di sodio, erogato da uno specifico strumento direttamente sulla superficie dentale.

Bleaching: è la tecnica professionale maggiormente utilizzata dagli studi dentistici, definita "sbiancamento dei denti alla poltrona"; sfrutta l'azione di agenti sbiancanti chimici ad alta concentrazione che possono essere o meno potenziati da specifiche lampade che ne favoriscono l'azione in profondità attraverso l’uso di gel a base di perossido di idrogeno al 38% (15’ – 2/4 applicazioni in più sedute) e gel a base di perossido di carbamide al 45% (mascherine lasciate in posa per 30’)

Laser: In alcuni casi, l'azione degli agenti sbiancanti può essere potenziata attraverso l'uso di sorgenti luminose in cui è previsto l'uso di perossido d'idrogeno ad alte concentrazioni applicato sulla superficie dentale e irradiato con un laser ad una lunghezza d'onda ben precisa, il calore generato dall'irradiazione rilascia radicali liberi in grado di penetrare nella struttura del dente innescando all'interno del dente reazioni di ossidoriduzione che scompongono le molecole delle macchie in composti più piccoli, incolori e facilmente eliminabili. Dopo la seduta, è importante evitare per almeno 24 ore il fumo e l'assunzione di cibi e bevande coloranti.

Risultati: dipendono dalla concentrazione del principio attivo, dal suo tempo di posa sui denti ma in generale un intervento professionale garantisce il miglior risultato possibile senza effetti indesiderati grazie all’adeguata protezione delle gengive, lingua e labbra con presidi utili anche per aumentare il comfort della seduta.

Controindicazioni e costi: è sconsigliato ai ragazzi di età inferiore ai 14 anni e alle donne in gravidanza o in periodo di allattamento. La durata della singola seduta di bleaching attraverso l’uso di agenti sbiancanti potenziati da fonti luminose può variare dai 40 ai 60 minuti .

Bleaching di denti non vitali: viene inserito il perossido d'idrogeno al 35% direttamente all'interno del dente che si vuole sbiancare, si effettua un'otturazione provvisoria, trascorsi due o tre giorni, il paziente deve recarsi nuovamente in ambulatorio dove l'odontoiatra verificherà il grado di sbiancamento ottenuto e valuterà la necessità di effettuare o meno un'ulteriore applicazione.


Mascherine sbiancanti: in molti casi il dentista può realizzare delle mascherine personalizzate in silicone morbido nelle quali viene inserita la giusta quantità di sostanze sbiancanti in gel e si procede con l'applicazione sui denti con sedute variabili dai 30 minuti alle 4-8 ore (secondo le indicazioni del dentista) e ripetendo l'operazione per circa una settimana, si ottiene un ottimo effetto sbiancante. Generalmente, la durata dell'effetto è di circa 5-6 anni, ammesso che nel corso di questo periodo si effettuino richiami di breve durata.


Striscette sbiancanti: le "whitestrips", striscette adesive a base di agenti sbiancanti che aderiscono ai denti per 30 minuti, 2 volte al dì, per 14 giorni. Economico, pratico, con scarsa efficacia, tempi lunghi e risultati garantiti per pochi mesi.



Puoi scaricare qui sotto, le indicazioni post trattamento per i nostri pazienti che hanno effettuato lo sbiancamento presso il nostro studio.

 



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